Premio Agapanto 2019

Un Teatro Rendano colmo di gente, ma soprattutto di buoni sentimenti e solidarietà. È il bilancio finale della terza edizione del Premio Agapanto, l’evento di beneficenza che, anche quest’anno, abbiamo organizzato insieme a Fondazione “Mediolanum Onlus” per rinnovare il nostro impegno nel sociale e raccogliere fondi a favore della ricerca oncologica pediatrica nello spirito comune della solidarietà.

Si è partiti nel pomeriggio con il workshop dal titolo “L’impresa Sociale: l’integrazione Produce Valore”, incentrato sul tema dell’integrazione nelle aziende di figure con disabilità o socialmente svantaggiate e sull’importanza di assegnare loro pari diritti, alla luce del valore aggiunto apportato alle imprese stesse.

Nel Ridotto del Teatro Rendano ha dato il benvenuto a questo importante evento, il sindaco della città di Cosenza Mario Occhiuto. Ad aprire il dibattito il conduttore tv Domenico Gareri che ha moderato gli interventi di:

Annarita Trotta (docente ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro), Giorgio Fiorentini (Università Bocconi di Milano), Pierpaolo Mottola (Confindustria), alla deputata Giusy Versace (Commissione Affari Montecitorio), Adriana De Luca (presidente coopera sociale “Volando Oltre”) e il Luciano Ricci (rappresentante legale impresa sociale “Solid Ale Beer”). A questi ultimi, in particolare, è andato il riconoscimento per l’impegno etico e professionale a favore dell’integrazione di persone con disabilità.

A ricevere il Premio Agapanto 2019, è stata la deputata calabrese Giusy Versace, per il temperamento e le battaglie condotte a favore delle fasce sociali più deboli, per l’impegno politico e la grande forza di volontà dimostrata negli anni.

La Versace, emozionata, ha evidenziato come la diversità rappresenti, in realtà, un elemento di ricchezza ed ha lanciato un grande messaggio d’amore per la vita, sottolineando l’importanza di goderne appieno, senza mollare mai.

La serata è poi proseguita con lo spettacolo della ballerina e pittrice senza braccia, Simona Atzori, che ha commosso il pubblico, ricordando l’inesistenza di qualsiasi limite dinanzi la voglia di vivere, e con la verve e la simpatia di Paolo Ruffini. Diversi anche i momenti musicali, in perfetto spirito natalizio, che si sono alternati sul palco, grazie alla partecipazione del “Coro, Gruppo Pop Rock e Big Band” del liceo musicale “Lucrezia Della Valle di Cosenza” e del “Piccolo Coro ” del Teatro Rendano.

Una giornata intensa che ha regalato spunti di riflessione, momenti di leggerezza e commozione.

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