13 – 14 Aprile 2018, presso Centro Clinico San Vitaliano, Catanzaro
La persona con SLA e la sua famiglia, sin dal momento della diagnosi, si trovano di fronte ad un percorso complesso. Durante l’evoluzione della malattia, poi, il malato ha bisogno di essere seguito da una equipe sanitaria multidisciplinare che lo accompagni e lo guidi nella perdita graduale delle funzioni (neurologo, pneumologo, dietista, fisiatra, fisioterapista, psicologo, ecc) e necessita gradualmente di una assistenza personale sempre crescente per tutte le azioni della vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, mangiare, comunicare, respirare). Dopo la Tracheotomia e la PEG, poi, il malato necessita di una assistenza vigile ed attiva di 24 ore al giorno.
E’ quindi fondamentale che l’attivazione di tutti i servizi (visite specialistiche, sedute di fisioterapia, eventuali ricoveri in day-hospital, attivazione dell’ADI –Assistenza Domiciliare Integrata) siano tempestivi per far fronte ai bisogni sempre crescenti del malato.
Ma non solo: è indispensabile che i servizi siano offerti da personale qualificato e specializzato, sia dal punto di vista tecnico che relazionale.
Per rispondere ai bisogni assistenziali complessi, e partendo dalla considerazione che la SLA, sebbene inguaribile, possa essere curabile, in una logica di “To care, not to cure”, per AISLA è strategica la formazione del personale deputato all’assistenza di un paziente con SLA.
AISLA dal 2009 organizza Corsi di formazione per operatori di ogni livello (medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali, assistenti familiari, caregiver, ecc.) inseriti nei vari setting assistenziali : Strutture Ospedaliere, Strutture Riabilitative, R.S.A., Assistenza domiciliare, Hospice e Cure Palliative domiciliari.
Di seguito alcuni scatti del Corso di Formazione presso Centro Clinico San Vitaliano nelle giornate del 13 e 14 Aprile 2018: